Analisi e prevenzione degli incidenti stradaliDualismo consumatore della mobilità-cittadino: perché il cittadino preferisce la sicurezza e il consumatore la velocità

L’analisi costi-benefici in un nuovo progetto di mobilità valorizza, solitamente, l’impatto sulla sicurezza ed il tempo di percorrenza attraverso simulazioni in cui il consumatore della mobilità, o conducente, scegli dei percorsi che si differenziano sulla base di questi due fattori: sicurezza e durata del viaggio.

Questo approccio, definito dualismo consumatore-cittadino, é stato criticato per non prendere in considerazione i benefici dei trasporti pubblici.

L’analisi ha evidenziato che le persone attribuiscono più importanza alla sicurezza come cittadini che come conducenti.

Sono emerse cinque spiegazioni di tipo COGNITIVO e cinque di tipo NORMATIVO perché la percezione del rischio cambia in base alla prospettiva scelta (cittadino o conducente).

Da un punto di vista cognitivo, i conducenti attribuiscono un basso valore alla possibilità di un incidente emerge che:
1) tale rischio è insignificante (“statisticamente poco probabile”) sul piano individuale;
2) il rischio personale è più basso rispetto alla “consapevolezza media” del rischio stesso (“a me non succederà”);
3) il rischio personale è controllabile (“cosa vuoi che sia, me ne accorgerò e saprò controllarlo”);
4) non sanno distinguere il livello di rischio “relativo” nella vita reale (probabilità che un soggetto, appartenente ad un gruppo esposto a determinati fattori, incorra in un evento, rispetto alla probabilità che un soggetto appartenente ad un gruppo non esposto incorra nello stesso evento);
5) le proprie scelte sono più avverse al rischio rispetto alle scelte attuate dagli altri e, rispetto al cittadino, non le considerano rischiose per gli altri conducenti.

Da una spiegazione di tipo normativo il cittadino crede che l’amministrazione preposta dovrebbe essere focalizzata sulla sicurezza dei conducenti emerge che:
6) il cittadino é propenso verso scelte preventive per la riduzione dei rischi stradali;
7) l’amministratore ha l’obbligo di prendersi cura della sicurezza stradale in tutti suoi aspetti;
8) ai conducenti é demandata la responsabilità di scegliere il miglior percorso;
9) l’amministratore deve tenere conto delle abitudini dei conducenti per migliorare la sicurezza delle tratte più utilizzate;
10) l’amministratore deve assicurare la sicurezza così che conducenti possono scegliere il percorso più veloce senza doversi preoccupare che la loro scelta impatti sul rischio di incidente .

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